La forma passiva

Obiettivi

Osservare e dedurre

Elderly man dressed in a suit holding a bunch of cherry tomatoes in each hand

The Slow Food logo (a red snail with the name underneath)

Adattato da "Slow Food", Rai per il sociale.

Slow Food è un’associazione internazionale non-profit presente in 150 Paesi che opera per promuovere il piacere legato al mangiare e uno stile di vita rispettoso dei territori e dell’ambiente. È stata fondata nel 1986 da Carlo Petrini per resistere al diffondersi della cultura del fast food. Nel corso degli anni viene raffinata la filosofia di Slow Food la quale come associazione è impegnata a ribadire l’attenzione necessaria verso ecosistemi e comunità.

Ben presto il motto di tutto il movimento viene dichiarato: “buono, pulito e giusto”, con il quale le caratteristiche del “mangiare bene” sono definite

“Buono” perché sano oltre che piacevole,

“pulito” perché attento all’ambiente e al benessere animale; 

“giusto” perché rispettoso del lavoro di chi produce, trasforma e distribuisce cibo.

Man mano che si stabiliscono vari centri, sono state create anche altre associazioni in stretta interconnessione, incluse:

  • Fondazione Slow Food per la Biodiversità,
  • Fondazione Terra Madre
  • Casa reale di Savoia, costruita nella prima metà dell’Ottocento dal re Carlo Alberto, è stata ristrutturata su impulso di Slow Food
  • Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – dove sono offerti vari corsi sulla cultura dell’alimentazione. L’università è stata aperta nel 2004.



Rispondere alle domande:

1. Qual è il rapporto tra i verbi in grassetto e le parole sottolineate?

2. Identificate tutti i verbi in grassetto: quali sono? Cercate di identificare il tempo verbale di ognuno.

3. Trovate gli ultimi due verbi del brano: quali sono i soggetti di questi due verbi? Può spiegare perché il primo participio passato ha la forma maschile plurale e l’altro ha la forma femminile singolare?

4. Solo una costruzione passiva nelle frasi di sopra include la preposizione “da” – quale? A che si riferisce questa “da”?

5. Qual è la vostra reazione all’idea del movimento Slow Food?

Introduzione:

La forma passiva (o “voce passiva”) è una costruzione verbale nella quale l’oggetto della frase diventa il soggetto.

La persona o la cosa che compie l'azione è preceduta dalla preposizione “da.”

 

Forme

La forma passiva si può costruire in diversi modi, secondo il senso della frase: 

a. essere + participio passato

b. venire + participio passato

c.  andare + participio passato  

d. si + terza persona singolare o plurale del verbo

 

Costruzioni comuni

La costruzione “essere + participio passato” è la forma passiva più comune.

L’esempio di sopra rappresenta il tempo presente del verbo, nonostante la presenza del participio passato. 

Visto che, in questo caso, la forma attiva usa il tempo presente, la forma passiva avrà la forma del presente nel verbo "essere" e il participio passato del verbo primario.

 La forma passiva può essere espressa in vari tempi verbali.

tempo verbale

forma attiva

forma passiva

Presente

Io completo gli esercizi.Gli esercizi sono completati da me.

Passato prossimo

Noi abbiamo trovato una soluzione.La soluzione è stata trovata da noi.

Imperfetto

Tutti ammiravano Michelangelo.Michelangelo era ammirato da tutti.

Trapassato prossimo

Alle 8, Marco aveva già lavato i piatti.I piatti erano già stati lavati da Marco alle 8.

Futuro semplice

I giudici premieranno la cantante migliore.La cantante migliore sarà premiata dai giudici.

Futuro anteriore

Alla fine dello spettacolo, i giudici avranno già scelto il vincitore.

Il vincitore sarà già stato scelto dai giudici alla fine dello spettacolo.

Condizionale

Il comitato accetterebbe l’iniziativa.

L’iniziativa sarebbe accettata dal comitato.

Condizionale passato

Il comitato avrebbe accettato l’iniziativa.

L’iniziativa sarebbe stata accettata dal comitato.

Congiuntivo presente

Penso che Ugo scriva la poesia.

Penso che la poesia sia scritta da Ugo.

Congiuntivo passato

Penso che Ugo abbia scritto la poesia.

Penso che la poesia sia stata scritta da Ugo.

Congiuntivo imperfetto

Pensavo che Laura facesse le foto.

Pensavo che le foto fossero fatte da Laura.

Congiuntivo trapassato

Pensavo che Laura avesse fatto le foto.

Pensavo che le foto fossero state fatte da Laura.

Passato remoto

Il re lodò i cortigiani.

I cortigiani furono lodati dal re.

Trapassato remoto

Il re ebbe lodato i cortigiani.

I cortigiani furono stati lodati dal re.


Per riconoscere i tempi verbali al passivo

È facile confondersi con tutte le forme del passivo. Per non scambiare un tempo per un altro, si deve analizzare solo il tempo dell’ausiliare (tipicamente, “essere”).

Esempi: 

Lorenzo de’ Medici era chiamato “il Magnifico” dai suoi contemporanei. (era = imperfetto) 

Luciano è stato chiamato come suo nonno. (è stato = passato prossimo)

Il nuovo bar sarà chiamato “Lumaca” poiché è un bar di “Slow Food.” (sarà = futuro)

 

NB: Si ricorda che il participio passato deve concordare con il soggetto nella forma passiva:

  • Le uova sono state rotte dai bambini. 
  • I risultati dell’esame erano aspettati dagli studenti.


OCCHIO: Solo i verbi “transitivi” adoperano una forma passiva.

Si ricordi che, come già detto, con l’uso del passivo, un oggetto diretto diventa il soggetto della frase passiva.

Poiché i verbi intransitivi non reggono un oggetto diretto, non hanno una forma passiva. 

Perciò, solo i verbi transitivi hanno una forma passiva.


Usi

Si usa la forma passiva nei seguenti casi:

Esempi:

L’edificio è stato costruito negli anni 50.  (Costruito da chi? Non si sa).

Dante è considerato il poeta italiano più famoso. (Considerato da chi? In generale). 

Il coniglio non viene mangiato spesso negli Stati Uniti. (Non mangiato da chi? In generale).


Ad esempio: 

Tutte le pulizie sono fatte da mio marito. 

Le spese della scuola sono state pagate da una borsa di studio.

Il David fu scolpito da Michelangelo.


ESERCIZIO 1:

Trasformate queste frasi dalla forma attiva alla forma passiva.  Usare “essere” come il verbo ausiliare.
Attenzione ai tempi verbali.

ESEMPIOEttore compra i fioroni freschi al mercato del suo quartiere. --> 

I fioroni freschi sono comprati da Ettore al mercato del suo quartiere.

  1. Sofia invia tutti i messaggi con urgenza.
  2. I bambini della quinta hanno rotto la finestra.
  3. Sembra che il Milan abbia vinto lo scudetto.
  4. L’insegnante correggerà i compiti in classe.
  5. La mamma aveva avvertito Vittoria del tuo arrivo.
  6. Luigi ospitava Alessandra nella sua casa di campagna.
  7. Il capostazione ha annunciato il ritardo del treno.


Le differenze tra gli ausiliari "essere," "venire," e "andare"

Esempi:

La moda italiana è ammirata in tutto il mondo.

La moda italiana viene ammirata in tutto il mondo.

 

Anni fa, la Nutella era prodotta solo in Piemonte.

Anni fa, la Nutella veniva prodotta solo in Piemonte.


Confrontate i seguenti esempi:

Le piadine sono mangiate al Nord .  (Descrive una situazione generale)

Le piadine vengono mangiate.  (In questo momento)

 

Il prodotto è venduto. (Descrive una situazione statica)

Il prodotto viene venduto. (Dà l’idea di movimento)

 

OCCHIO: Con la forma passiva, l’ausiliare “venire” viene usato solo nei tempi semplici (presente, imperfetto, futuro, ecc.)                       


Esempi:

La posta viene (è) consegnata il sabato.

La posta verrà (sarà) consegnata il sabato.           

Però: La posta è stata consegnata il sabato.


Esempi: 

Secondo le regole dell’università, questi corsi vanno completati (bisogna completarli).

Questo ponte è davvero pericolante; va demolito! (bisogna demolirlo).


ESERCIZIO 2:

Completate queste frasi coniugando il verbo tra parentesi nella forma passiva.

Usare la forma appropriata di “andare” O “venire” come ausiliare, secondo il contesto. Attenzione ai tempi verbali.

ESEMPIO: Quando abitavamo in campagna, tutti i nostri elettrodomestici venivano riparati (riparare) dal figlio della padrona di casa. 

  1. Questi esercizi sono importanti: (fare) a casa.
  2. L’anno scorso, il tramonto sul mare (fotografare) da Alessandro ogni sera.
  3. I pacchi (consegnare) tutti i giorni a mezzogiorno.
  4. Quel ponte in alto è pericolante: (riparare)!
  5. “Direttore, il progetto (completare) entro domani, glielo assicuro!”


Si passivante

La forma passiva può anche essere espressa con la formula: 

La frase ha un significato generale (cioè, le persone, qualcuno, tutti).

Ad esempio:

In Italia a Natale si mangia il panettone, si comprano regali e si spendono molti soldi.


NB: In queste costruzioni, il numero del soggetto (plurale o singolare) deve concordare con il verbo.

 

Esempi:

Si vede la montagna da casa mia./ La montagna è vista da casa mia.

Si vedono le montagne da casa mia./ Le montagne sono viste da casa mia.


Eccovi un video che può essere utile: 

Thumbnail for YouTube video titled "Learn How to Use Italian PASSIVE Form! - Learn Italian Grammar with LearnAmo!"
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QUIZ COMPRENSIVO:

Completate le frasi inserendo la forma passiva del verbo tra parentesi. Attenzione ai tempi verbali.

  1. L’anno scorso tutti i raccolti (distruggere) a causa dal caldo.
  2. Le piante (annaffiare) tutte le sere.
  3. I monumenti cittadini (rovinare) in continuazione dallo smog eccessivo.
  4. La spiaggia (sorvegliare) dal bagnino tutta l’estate prossima.
  5. La gioconda (dipingere) da Leonardo da Vinci nel 1503.


Window with two potted plants on the sill on the side of a gray building (Image taken by Brent C. Orton)

"Paestum finestra" by Brent C. Orton


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